
26 MARZO - 5 GIUGNO 2022
GOYA - Los caprichos
SATIRA E IRONIA ALL’ ALBA DELLA MODERNITÀ
Immagini che si propongono come una critica morale di ogni classe sociale di cui vengono messe in evidenza con spirito moderno, satira e originalità, le debolezze e le ipocrisie.
Satira contro le donne e la loro leggerezza, satira contro la società, contro il matrimonio, contro la stupidità, la stregoneria e le sue pratiche funeste, satira infine contro i monaci e tutte le forze oscure dell’intolleranza.
Francisco Goya (1746 – 1828) è considerato uno degli artisti più importanti del XVIII e XIX secolo grazie alla sua capacità di ritrarre la drammaticità dell’esistenza umana con un realismo che colpisce violentemente lo spettatore. Nel 2022 la sua figura sarà protagonista di due mostre d’arte dedicate rispettivamente ai Capricci e ai Disastri della Guerra.
“Goya è uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, il cui genio ha scoperto nell’animo umano spazi e aspetti mai rilevati prima, e ha saputo renderli plasticamente in un’opera immensa e multiforme. In questo ha saputo trascendere in valore perenne e universale ciò che un tempo era stato soltanto aneddoto, ed è riuscito a impastarvi le bellezze e l’orrore, la tenerezza assieme alla crudeltà e all’indegnità. Se in qualche cosa ha commesso errore, è nell’essere stato troppo umano.”
Xavier De Salas
IL PROGETTO
Inferno•paradiso
LA NASCITA DELLA SENSIBILITA' MODERNA
Un evento, tre mostre.
Un viaggio tra letteratura e storia dell’arte che si sviluppa tra Medioevo ed età contemporanea, attraverso manoscritti, incisioni e video.
La rassegna sarà suddivisa in più mostre d’arte dedicate alle figure di Dante Alighieri, Gustave Doré e Francisco Goya, geni della cultura che si sono cimentati nella grande sfida di tradurre in immagini, poesia e letteratura la potenza dei sentimenti e pensieri.
Nell’ambito delle celebrazioni dedicate al 700° anniversario della scomparsa di Dante Alighieri (1265-1321), il 30 ottobre 2021 sarà inaugurata la mostra dedicata alle riflessioni generate dall’opera del Sommo Poeta, in cui saranno esposte 93 stampe in xilografia realizzate da Gustave Dorè(1832-1883) e rappresentati la Divina Commedia.
“La grande mostra sulle Carceri d’Invenzione del nostro Giambattista Piranesi è stata la premessa per un ragionamento, sviluppato insieme al Circolo Culturale Piranesi, sulla caratterizzazione del Centro d’Arte e Cultura Brolo come luogo dove l’incisione, attraverso i grandi che l’hanno intrapresa come arte figurativa, regni sovrana. L’omaggio a Dante, allo stesso Piranesi e a Goya, attraverso diverse mostre ed eventi collaterali che si svilupperanno fino alla fine del 2022, è testimone della qualità del percorso individuato”
Davide Bortolato – Sindaco di Mogliano Veneto
Giorgio Copparoni – Vicesindaco e Assessore alla Cultura di Mogliano Veneto
Le esposizioni avranno luogo presso il Brolo – Centro d’Arte e Cultura di Mogliano Veneto: uno spazio da sempre centrale per la città che oggi ha assunto una vera pluralità di funzioni caratterizzate da una forte vocazione alla creatività e la formazione concorrendo a promuovere la dimensione artistica dell’intera città.
IL PROGETTO
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Mogliano Veneto, con la collaborazione dell’Associazione Centro Artistico Culturale G.B. Piranesi, intende proseguire il percorso che connette la città all’arte e alla vita culturale internazionale.
In questo contesto nasce e si sviluppa l’idea di dar vita alla manifestazione che prende il titolo di
Inferno Paradiso – la nascita della sensibilità moderna.
La rassegna, che si protrarrà da ottobre 2021 a dicembre 2022 attraverso molteplici appuntamenti, si pone l’obiettivo di presentare le molteplici traduzioni espressive della potenza visionaria di alcuni geni della cultura e propone una riflessione che parte dalla Divina Commedia e si sviluppa fino ad oggi, consentendo ai cittadini, ai giovani, agli studenti, agli esperti ed agli appassionati d’arte d’immergersi in opere non più percepite ma vissute: un’ulteriore occasione per la città di Mogliano Veneto di ritornare alla vita culturale internazionale e di comunicare letteratura e arte.